Adattabilità – le competenze emotive

L’adattabilità in generale è la flessibilità nel gestire il cambiamento.

All’interno del modello EBW™, questa capacità ci dice che la persona risponde positivamente ai cambiamenti, è flessibile ed adattabile. Di mente aperta, è una persona a cui piace diversificare ed accettare input esterni. Apprezza le idee originali e gli approcci creativi.

Oltre a quelle riportate sul questionario altre possibili domande:

Ha mai introdotto idee innovative nel suo lavoro: in che fasi del processo? 

Che cambiamenti hanno provocato negli altri e nell’ambiente?

Come li ha motivati?

Interessante che le persone che ottengono punteggi alti hanno maggiori probabilità di trovare spazi di cambiamento.

In riferimento al profilo MBTI (che contiene quattro indici separati per determinare ognuna delle quattro preferenze di base che, secondo la teoria junghiana, strutturano la personalità dell’individuo) una similitudine può essere la dicotomia N-P.(Intuizione e Percezione). Infatti se l’N-P è anche T (processo basato sul ragionamento) generalmente fatica nel cambiamento. È lento nell’adattarsi perché ha bisogno di decodificare, capire e costruirsi un sistema mentale coerente che decifri e collochi gli input provenienti dalle persone e dalle situazioni. Si avvicina al profilo STJ (Sensitività,Ragionamento, Giudizio) per i lavori più strutturati che richiedono l’applicazione di procedure.” (A cura di Benedetta Persichetti)

L’adattabilità diventa comunque una competenza emotiva presente di più fra le preferenze estroverse, con funzione razionali legati alle persone e con funzioni irrazionali legate di più all’area delle intuizioni.