All’interno del modello EBW™, questa capacità è legata alla velocità di prendere delle decisioni e delle iniziative nonchè di assumersi delle responsabilità. La persona sa dare spiegazioni e chiarimenti e sa essere assertiva.

“All’interno dei profili ci sono diverse domande guida che possono essere ampliate. Ad esempio in concreto si potrebbe rimandare una decisione per la poca fiducia che si ripone in chi propone il cambiamento, possibilità non contemplata nell’elenco presente.

Questa competenza ha alcune somiglianze con la dicotomia Feeling – Thinking presente in un’altro profilo, quello MBTI (Myers-Briggs ), che si riferisce alle modalità con cui preferiamo prendere le decisioni, non tanto alla rapidità con cui si prendono.

Diversa la situazione legata alla dicotomia J o P (Giudizio o Percezione). Le persone J possono essere molto lente nella fase decisionale per esempio, ma se sono anche I – F (Introversione-Sentimento) rimanderanno la decisione nella misura in cui la scelta potrebbe “ledere” qualcuno; viceversa saranno abbastanza rapidi se la scelta non prevede “implicazioni personali”.

Oltre a quelle riportate sul questionario altre possibili domande:
– quando sul lavoro ha un parere discordante dai suoi colleghi in merito a una decisione da prendere, generalmente cosa tiene in considerazione per maturare una decisione?
– preferisce prendere una decisione sulla base di ciò che è logicamente giusto o scegliere un’opzione che, pur non essendo la migliore, mantiene l’armonia e la relazione tra le persone coinvolte?
– dopo aver compiuto una scelta, quanto ci ripensa?
– se fa una scelta e si rende conto che non era quella giusta a chi/che cosa generalmente ne attribuisce la causa? (locus of control)” (A cura di Benedetta Persichetti)

La risolutezza diventa comunque una competenza emotiva presente sia fra le preferenze introverse ed estroverse insieme, ma con funzione razionali legati preferibilmente agli obiettivi.